Porro ha deciso che Cristicchi sarebbe "il più bravo" perché piace alla destra

Nicola Porro non commenta l'attuale festival di Sanremo, ma lo usa per insultare Amadeus in quando ritenuto nemico di Giorgia Meloni dopo che non accettò di invitare Hoara Borselli sul palco come avrebbe voluto il governo. E dato che l'insulto gratuito piace sempre al suo pubblico, Porro dice che le sue edizioni fossero "una bracconata" perché c'era spazio anche per gay e persone di colore:

Dato che Max Del Papa pare un grande professionista dell'insulto gratuito, è a lui che Nicola Porro ha affidato il compito di usare Sanremo per denigrare le minoranze.
Da buon soldatino sempre attendo ad obbedire agli ordini di partito, Del Papa esordisce con una beatificazione di Cristicchi, divenuto il nuovo Povia delle destre
Quando, mi pare intorno a settembre, Simone Cristicchi mi ha mandato la sua canzone per Sanremo, gli ho detto: bella, ma con questa non vincerai mai. Lui: non vado a vincere, non devo vincere. Lì per lì non lo capivo, pensavo: ma che bisogno ha questo, con una carriera lanciatissima di teatrante, con degli spettacoli seri, raffinati, di tornare in quel baraccone?
Citato lo spettacolo sulle Foibe in cui Cristicchi tacque sui crimini dei fascisti, Del Papa prova a sostenere che Cristicchi sarebbe il nuovo Freddy Mercury e che avrebbe dovuto avere schifo ad esibirsi su un palco su cui erano salite atlete di colore o cantanti gay.
Arriva poi l'attacco, dicendo che lui ha schifo di chi porta la Costituzione sul palco, di chi non baci auna pornostar assoldata da Trump, di chi crede nella scienza e non in Putin. Insomma, lui ha schifo di tutto ciò che ha spessore culturale e valoriale:
Conti è Lampadato ma pare abbia spento la luce sugli eccessi più miserabili e vergognosi: lo sbarco trash dei Ferragnez, Rosa il Chimico che slinguazza Fedez chimico anche lui, quell’altra che non sa leggere neanche una lettera a se stessa ma fa affari, il coinvolgimento di Amazon con dispetto della Rai, le multe per uso indebito di social, i due che fanno siparietti sui novax epilettici (sarebbero cominciari a morire i provax subito dopo…), Mattarella regale, Benigni giullare che sdogana la Costituzione, che celebra la fine della repressione sanitaria, i pistolotti patetici delle Rula, delle Egonu, Travolta col ballo del qua qua e sotto c’è un’altra sponsorizzazione proibita. Allora si diceva che era tutto funzionale allo show, ma oggi scopriamo che si può fare spettacolo, per modo di dire, diciamo intrattenimento, anche facendo a meno di certo avanspettacolo, di certi salti nell’abisso e la gente non se ne accorge, non se ne disturba, comunque sia premia.
Del Papa sta dicendo che la Costituzione sarebbe "miserabile e vergognosa"? Ed ovviamente dice che TeleMeloni non sarebbe sufficiente spazio all'estrema destra:
È notevole ed è un segno del regime che dura ma cambia l’approccio: la Rai resta in mano alla sovrastruttura di sinistra, i meloniani possono occuparla, infiltrarla, possono manifestare il loro potere ma una faccenda come il Festival rimane sotto il controllo moralistico del populismo di sinistra, del woke morente; però est modus in rebus e adesso certe pagliacciate non passano. Il caso di Big Mama è lampante: con Ama era oscena nell’accezione di Carmelo Bene, fuori di scena, esondante, disturbante nella sua carnalità incontrollata, qui è quasi sexy, comunque gradevole; la normalizzazione c’è sotto molti aspetti, i report sanremesi la definiscono come segue: “Big Mama, il body shaming, il cancro del sangue, il gender”: a dire che un linfoma, come il mio, viene neutralizzato, inzuppato nel gossip, e quando una malattia si neutralizza non fa paura e non ce ne si chiedono le cause.
Curioso è il suo sostenere che non uniformarsi al regime di Giorgia Meloni sarebbe da regime. E dice anche che Cristicchi andrebbe ritenuto il più bravo perché piace all'organizzazione forzanovista Provita Olus, motivo per cui sarebbe fatto divieto poter ritenere che avesse ragione Amadeus a trovare banale e semplicistica la sua canzonetta:
Quando Cristicchi dice che con Ama e Ciuri non si sarebbe trovato bene, che gli hanno bloccato la canzone per 5 anni, sta dicendo una cosa importante, sta spiegando che a Sanremo non ci va e non vince chi è più bravo o ha la canzone migliore, ma chi ha gli sponsor più pesanti.
Peccato che molte persone potrebbero condividere la scelta di Amadeus di non selezionare un brano simile, ma si affretta ad assicurare che quella canzone non sia stata voluta da Fratelli d'Italia e che sarebbe da disprezzare qualunque cantante non si presti alla propaganda di Giorgia Meloni:
Vedi la Elodie come si sbraccia: si sente insidiata dalla Villain, più stagionata ma emergente, la Villain che ritiene opportuno palesarsi come scheliniana e l’altra, la rivale anche nel coattismo regionale, capisce di aver fatto uno sbaglio nel criticarla e cerca di metterci una pezza: la Meloni mai, manco monca la voterei. Ma se è monca poi come fa a levare il pugnetto? Io non so e non credo che Cristicchi sia tornato perché ce l’ha mandato La Russa, non ne aveva bisogno; se mai certi impedimenti, certi intralci sono caduti e lui ha potuto rientrare.
Sinceramente ignoravamo l'ipotesi che Cristicchi fosse stato mandato da La Russa, ma ciò spiegherebbe perché la destra lo abbia reso il loro idolo. Poi magari a loro spiacerà anche la canzone di Cristicchi, che sminuisce la sofferenza dei malati e non parla del perché le giunte leghiste neghino di pagare i costi delle cure. Ma non si capisce in che modo la loro personale opinione dovrebbe legittimarli a insultare Amadeus solo perché non ha scelto quel brano.