Porro insiste nella sua irrisione dei gay

Considerando che Nicola Porro non viene chiamato a rispondere di qualunque cosa venga detta da un qualunque latro eterosessuale del pianeta, è abbastanza scorretto il suo sostenere che intere comunità andrebbero irrise sulla base di ciò che sostengono avrebbe detto un sinolo. Ma in fondo si sa: irridere e sfottere è parte della loro retorica e molti omofobi si sentiranno legittimati nel loro odio da articoli in cui lui cerca di sfottere i gay.
Citando una opinabile affermazione del Telegraph, Porro sostiene che qualcuno avrebbe detto che Lego contribuirebbero alla visione per cui "esistono solo due generi" perché i mattoncini avrebbero parti maschili e femminili:

Porro cerca di sfottere quella teoria, inserendo nelle sue immagini propagandistici una qualche bandierina arcobaleno che serva ad accostare l'accaduto ad una intera comunità. E se è probabile che lui non sappia cogliere una semplice provocazione, si è effettato a citare a casaccio quel "woke" che ormai è loro dovere citare perché è una parola che piace al loro Trump.
Commenti simili sono arrivati dal solito leghista Simone Pillon:

E pure Donzelli, a nome di Fratelli d'Italia, ha aggiunto:

Peccato che tutta la "notizia" sia un bufala inventata dalla destre, dato che hanno astratto un discorso volto a parlare del sessismo del linguaggio (dove maschio e femmina vengono usati per indicare buchi e sporgenze) mentre tutto il resto è loro invenzione. Ma un partito che si vanta di definire "il signor presidente" una donna non avrà certamente le capacità di comprendere discorsi simili. E ciò che non si comprende viene irriso.