Salvini sta con Trump


Il leghista Matteo Salvini sta con Trump e contro l'Europa. Dopo aver passato mesi a sostenere che lui avesse impedito lo sbarco a dei naufraghi disarmati per una fantomatica "difesa dei confini" di una terra da lui disprezzata ai tempi della retorica sulla secessione della Padania, ci spiega che gli ucraini non dovrebbero poter difendere i loro confini da un invasore armato perché Putin piace a Trump e Musk non gradisce la loro democrazia. In fondo si sa, loro preferiscono un Trump che sta imponendo centinaia di leggi non votate dal senato che già parla di voler abolire ogni limite alla sua ricandidatura.
E così, Salvini sostiene che dovrebbero arrendersi alla prepotenza populista e lasciare che Trump si spartisca le loro terre con chi ha massacrato le loro donne e i loro figli.



L'obiettivo finale dell'intera operazione leghista parrebbe molto chiara: la completa distruzione dell'Europa. Così, quando Musk metterà i neonazisti in Germania e il tizio che dice di parlare con gli alieni in Romania, Orban e Salvini potranno finalmente candidarsi a diventare una colonia russa. Così la Meloni sarà soddisfatta perché non avrà più problemi a deportare esseri umani in Albania. Poi moriremo di fame, ma potremo violare qualunque diritto umano non piaccia all'estrema destra.

La tesi sposata da Salvini è che Trump sia il padrone del mondo e che quindi non ritenga necessario coinvolgere il presidente eletto del Paese invaso non vada coinvolto mentre lui tratta una spartizione delle loro terre con i russi:



Ed anche negli States, i primi dissidenti vengono puniti. Infatti nessuna dittatura tollera il dissenso:



Come Putin, anche Trump parrebbe non gradire gradire il "free speech", anche se in campagna elettorale si è riempito la bocca con quel termine in difesa dei discorsi d'odio.
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