Salvini dichiara guerra alla corte penale internazionale, dichiarandosi amico di Israele

Probabilmente il leghista Matteo Salvini è andato da Netanyahu per mostrare al mondo che gli amici di Trump sono anche amici suoi. Ma sarebbe interessante capire a quale tutolo dichiari che l'Italia intera sarebbe amica di una persona su cui pende un mandato di arresto per crimini contro l’umanità:

Se Salvini è libero di sentirsi amico di chi un governo che ha mutilato bambini e bombardato civili, meno lecito è che attribuisca le sue simpatie agli italiani. Perché è vero che il loro governo ha fatto manganellare chi osava sostenere i civili palestinesi, ma è altrettanto vero che è opinabile il loro dichiararsi amici di un criminale a pochi giorni dalla scarcerato un terrorista condannato dalla medesima corte.
Ed esattamente, perché un ministro che dovrebbe provare a far funzionare i treni avrebbe avuto mandato di incontrare il ministro affari esteri di un’altra nazione? Ma nel governo di Giorgia Meloni, tutti possono fare tutto ciò che vogliono perché parrebbero in perenne campagna elettorale?
In particolare, Salvini ha ribadito tutto quello che ha detto il suo Trump. Ossia, lui vorrebbe abolire la Corte penale dell'Aja perché il presidente statunitense non ha problemi quando un sedicente "cristiano" uccide civili mussulmani e mutila i loro figli:

Se Salvini non è l'Italia e nessuno ha deciso che i suoi amici dovrebbero essere considerati nostri amici, sarebbe interessante capire se la sua nuova strategia è quella di attaccare qualunque giudice osi toccare un suo amico. Perché dopo la crociata contro i giudici che erano chiamati a giudicarlo e dopo gli attacchi ai giudici che indagano sulla Meloni, ora attacca persino condanna i crimini contro l'umanità.