Salvini poclama la sua amicizia con Netanyahu, accusato di crimini contro l’umanità

Dopo la scarcerazione del terrorista libico, accusato di omicidi e stupri minorili, il ministro Salvini ha voluto incontrare Netanyahu. A nome dell'Italia, lo avrebbe elogiato per il massacro di palestinesi per cui è stato ritenuto responsabile di crimini contro l’umanità dal Tribunale dell'Aja.
Salvini dice che il suo Netanyahu andrebbe elogiato perché uccide mussulmani, che la Lega considera da "eliminare" in quanto giudicati responsabili di una presunta "violenza islamica" che parrebbe voler differenziare dalla violenza cristiana. Ed ovviamente dice che se Trump ha messo in discussione la Corte penale internazionale, lui farà lo stesso perché lui parrebbe fare tutto ciò che fa Trump:

Salvini ha dunque deciso di non condannare il terrorismo, ma di attaccare una religione. Poi è corso a stringere la mano ad un estremista di destra che ha massacrato civili e mutilato bambini. E di norma, dice che davanti ad ogni condanna a lui sgradita bisognerebbe prendersela con i giudici.
Dopo le fotografie con la felpa di Putin, Salvini ha dunque deciso di farsi fotografare mentre stringe la mano insanguina di un signore che sparava sui profughi in fila per ricevere un pezzo di pane.
Chissà poi se Salvini racconterà al ministro dell'antisemitismo di quando i leghisti cacciarono Gad Lerner da Pontida con insulti antisemiti:

E chissà se pensa davvero che una guerra di religione possa portare la pace, dato che parrebbe assai più probabile che i suoi selfie potrebbero portare attentati terroristici in Italia. E forse, a lui farebbe comodo un attentato che possa essere usato come giustificazione all'odio religioso, dato che l'unico attentato registrato negli ultimi anni in Italia è legato a quel leghista di Macerata che si mise a sparare all'impazzata contro qualunque straniero gli capitasse a tiro.