Salvini sostiene che i gay sarebbero pericolosi e che corromperebbero i bambini

Citando le squallide politiche dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus, il ministro Salvini si dichiara convinto che l'identità di genere possa essere "diffusa" come se fosse una malattia contagiosa. E quindi, lui vedrebbe "indottrinamenti" con fantomatiche "pericolose derive ideologiche woke" in chi insegna il rispetto nelle scuole:

Non si capisce che c'entri il fantomatico "woke", anche se è probabile che Salvini volesse solamente citare a casaccio una parola tanto cara alla propaganda del suo amato Donald Trump. Ma è gravissimo che il ministro voglia sostenere che una caratteristica naturale possa essere "propagandata" come sostiene il suo Putin, arrivando a quel suo solito "giù le mani dai bambini" che serve a veicolare l'idea che i gay molesterebbero i minori.
Poi pazienza se sono loro a voler mettere le mani sui bambini, imponendo la lettura della Bibbia in classe e negando la molteplicità della natura. Nella loro retorica, l'altro va sempre additato come un nemico.
Va però sempre ricordato che il pubblico di riferimento di Salvini è questo:




Solo a loro si potrebbe raccontare che si diventerebbe gay se si legge la storia di un coniglio gay. E Salvini è andato da Orban a dire che lui non vuole persone transessuali in Europa, esattamente come non le volevano anche Hitler e Mussolini:

"Trump ci ha dimostrato che un nuovo mondo è possibile: non è l'Ue che legittima gli Stati ma gli Stati che legittimano l'Europa, che sennò non esisterebbe. Il burka non è Europa, il gender e il terrore islamico non è Europa", ha detto Salvini.
Il riferimento è alla decisione di Trump di licenziare i militari transgender, proibire lo sport alle studentesse trans e deortare le detenute trans in carceri maschili.