Salvini sta cambiando idea sul suo "resolutissimo" no ai soldatio italiani in Ucraina

La Lega vorrebbe ripristinare il servizio di leva obbligatorio, ma poi assicura che nessun soldato italiano verrà mai impiegato per difendere i nostri confini dalle mire espansionistiche del loro amico Putin:

Evidentemente Sasso preferisce sostenere gli interessi di un Trump, che vorrebbe aprire le porte d'Europa all'invasore ma piace agli omofobi perché calpesta la dignità alle persone lgbt:

Non va meglio con Salvini, che ripete incessantemente che l'Europa non farebbe nulla anche se poi lui è sempre il primo a dire "no" a qualunque proposta. Ed ora si vanta di opporsi al perseguire gli interessi degli italiani per agevolare quelli suo amatissimo Trump.
Ma dato che Salvini è noto anche per la sua propensione a cambiare idea, il suo "resolutissimo" no è durato meno di ventiquattr'ore.

Insomma, Salvini dice tutto e il contrario di tutto. L'importante è urlare ogni cosa e preferire i sondaggi e al bene del Paese. In fondo, lui fu incoronato alla guida della Lega da un esponente di Putin che gli chiedeva più omofobia sotto uno striscione con scritto: "L'Italia non esiste".

Insomma, prima non voleva il sud, poi vuole essere ritenuto "patriota". Prima non voleva il ponte, ora lo foraggia con milioni di euro. Prima non voleva soldati, ora ci sta ripensando...