Sardone e Cerno cercano di sostenere che tutti i mussulmani sarebbero terroristi


Secondo la leghista Silvia Sardone e il suo amico Tommaso Cerno, la vita umana rappresenterebbe un inutile costo e basterebbe far morire in mare tanti innocenti per trarne un profitto economico. Per farlo, basta sostenere che sarebbe Gesù a chiedercelo e che ogni mussulmano del mondo andrebbe ritenuto un potenziale terrorista.



Certo, senza migranti sarebbe interessante capire se andranno la Sardone e Cerno a fare i braccianti con lo stesso stipendio che viene dato oggi a chi rifornisce gli scaffali dei loro supermercati, ma si sa che il populismo si basa su pensieri semplicistici basati sul ritenere che il loro elettorato non saprà mai articolare pensieri più complessi.
Se potremmo ricordare alla signora Sardone quanti innocenti sono stati uccisi in nome di Dio, appare abbastanza aberrante il loro evidente tentativo di sostenere che la vita umana sia un costo da tagliare. La pensavano così anche i nazisti. E se è per far leva sull'egoismo che oggi propongono di far morire degli innocenti, domani sosterranno che è per risparmiare i soldi che bisognerebbe sopprimere malati e anziani? Oppure quella è la sorte che va inferta unicamente a chi non è a loro gradito sulla base di razza, etnia o credo religioso?

A proposito, Cerno non ha nulla da dire su tutti quegli innocenti europei che subiscono discriminazione e bullismo perché alcuni integralisti cattolici hanno deciso di sostenere che in nome di Dio sarebbe doveroso essere omofobi e razzisti?
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