Si riaccende l'odio dei populisti contro Imane Khelif


Un'organizzazione filo-russa ha escluso Imane Khelif dai mondiali sulla base di un fantomatico test, mai reso noto, che fomentò le fake-news russe contro l'atleta algerina ai tempi delle Olimpiadi. Ed è curioso che il signor Francesco inviti gli hater di estrema destra a sostenere che se un'organizzazione screditata ha rilanciato per due volte la stessa bufala, allora dovremmo credergli.
Nonostante Imane Khelif sia una donna, lui invita i suoi hater a definirla uomo e sostiene che Angela Carini sarebbe vittima quel fantomatico "woke" che è sempre piace a Trump e Salvini:



In realtà, l'atleta italiana gettò la spugna per compiacere le organizzazioni omofobe. Ed è stata anche ricompensata con un bel posto fisso assicurato dal prete della Meloni. Ma dato che l'odio fa sempre presa su certi soggetti, tra i commenti troviamo chi scrive:







Peccato non fosse un uomo, né una donna trans, ma solo una donna che loro perseguitano con insulti offensivi e violenti. E così, una signora vicina a CasaPound la definisce "travestito woke", un seguace di Trump la definisce "uomo" e una sinora la accusa addirittura di essere un demone.
Speriamo che abbia ragione la signora Liana a dire che il karma non dorme e che tutti e tre possano essere indagati, processati e condannati per diffamazione aggravata.
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