Silvana De Mari beatifica Cristicchi, inventandosi che l'Alzheimer possa essere prevenuto


Simone Cristicchi piace a Pillon, ma anche alla signora Silvana De Mari. Dalle pagine del giornale populista di Maurizio Belpietro, l'ex dottoressa (ora radiata dall'ordine) sostiene che la sua canzoncina sanremese dovrebbe imporci di privare i malati terminali da qualsiasi diritto di scelta.
Peccato non spieghi che dovrebbe c'entrare un Cristicchi che accetta la malattia della madre con un malato che vorrebbe scegliere per sé stesso.
Per sopperire all'assenza di collegamenti logici, la signora De Mari si inventa che qualcuno vorrebbe uccidere i malati. Ma se è vero destra c'è chi vorrebbe far morire migranti in piena salute, nessun sostenitore dell'eutanasia ha mai proposto che qualcuno potesse scegliere per altri. Casomai è proprio lei e il suo amico Pillon che vorrebbero imporsi sui corpi del malati e costringerli a fare ciò che dicono loro.
Sa quindi di truffa ideologica ciò che la signora scrive, premurandosi di condire il tutto con quei soliti riferimenti religiosi che fanno sempre colpo su un certo elettorato:



Quindi, secondo la signora De Mari, tutti quelli a cui non piace la canzone di Cristicchi vorrebbero "uccidere" la madre malata di Alzheimer? Ed esattamente, in che modo sostiene si possa "prevenire" l'Alzheimer? La signora è a conoscenza di cure miracolose sconosciute alla scienza, ma non ce le dice perché non compriamo i dischi di Cristicchi?
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