Terzo flop per i lager albanesi. Anche i nuovi giudici scelti dalla Meloni bocciano le sue deportazioni


Giorgia Meloni pare ossessionata dal suo desiderio di deportare esseri umani. Ma dato che è evidente che i suoi lager Albanesi siano una negazione dei diritti umani, ancora una volta i giudici non hanno validato i suoi trattamenti.
Nonostante avesse cercato di cambiare le carte in tavola, anche la Corte d’Appello di Roma ha sospeso il trasferimento ha disposto il ritorno in Italia dei migranti deportati. Per la terza volta, pagheremo milioni per inutili viaggi di andata e ritorno di esseri umani violentati nella loro identità dalla propaganda della signora Meloni.
Inoltre, per la terza volta, la destra ha provato a forzare la mano e per la terza volta è stata bocciata. Hanno sprecato milioni di euro pubblici, violato diritti fondamentali e messo in piedi un’operazione disumana, solo per alimentare la loro propaganda. Ma quei centri sono un oggettivo fallimento, che i cittadini pagano sulla loro pelle a causa dei loro tagli alla sanità, all'aumento del precarietà e alla crisi sociale.
«Ora che farà Meloni? Toglierà la competenza anche alle Corti d’Appello per accentrarla a Palazzo Chigi?», si domanda Alessandro Zan.
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