Addio a Ivan Teobaldelli, fondatore di Babilonia

«Con la mia liquidazione finanziammo il n. 0 di Babilonia. Lo curammo sul pavimento di casa sua e lo presentammo al campeggio gay di Vieste sul Gargano, nel 1982». Così Ivan Teobaldelli raccontava la nascita di Babilonia, primo mensile italiano dedicato alla cultura omosessuale, fondato con Felix Cossolo e da lui diretto fino al 1995.
Ed è con una certa commozione che l'Italia piange la sua scomparsa. Ma di lui resterà il segno che ha tracciato nella cultura italiana, attraverso il suo impegno per i diritti gay e la valorizzazione delle arti.
“Con profondo dolore abbiamo appreso della scomparsa di Ivan Teobaldelli, pioniere del movimento LGBTQIA+ italiano e figura fondamentale per la cultura del nostro Paese”: lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay. “Fondatore e direttore assieme a Felix Cossolo della rivista Babilonia, esperienza editoriale in cui la nostra comunità per anni ha trovato casa e rappresentazioni, Ivan ha contribuito in modo determinante a diffondere una visione articolata e complessa dell’identità e della cultura omosessuale, offrendo un punto di riferimento cruciale per chi, in anni difficili, si sentiva isolato e costretto al silenzio. La sua ironia acuta, la sua lucidità pungente e la sua passione per l’arte e la letteratura hanno ispirato generazioni, aprendo strade verso la consapevolezza e l’autodeterminazione. Perdiamo un amico, un intellettuale e un attivista coraggioso. Ai suoi cari l’abbraccio commosso di tutta Arcigay”, conclude Piazzoni.