Caso Diciotti, Porro insulta l'Italia: «Paese del c*zzo»
Nicola Porro riserva insulti all'Italia, inveendo contro i giudici che applicano le leggi contro gli interessi di chi probabilmente sperava di trarre profitto elettorale impedendo lo sbarco a migranti bisognosi di cure mediche:
Chissà se Piantedosi lo espellerà per "vilipendio all'Italia" o se quella è una cosa che loro riservano unicamente su base etnica ai musulmani che festeggiano il Capodanno in piazza.
Ma Porro si arrabbia perché le nostre leggi non gli fanno deportare migranti in Albania e si arrabbia perché le nostre leggi non permettono a Salvini di detenere dei naufraghi su una nave militare. Eppure basterebbe rispettare le leggi e non cercare di campare su una politica incentrata unicamente sul razzismo per evitare di dover rispondere di azioni che parrebbero risultare sistematicamente illegali.
Nel 2018, Salvini ordinò di non far sbarcare quasi 200 migranti dalla nave della Guardia Costiera che li ha salvati da morte certa. Porro li etichetta come "clandestini", mentre sostiene che essere stati detenuti illegalmente su una nave militare fosse un vanto e non una vergogna:
Se è grave che un simile atto sia avvenuto su una nave militare e non sulla "nave Belzebù", Porro parra a spiegarci che lui avrebbe schifo di un'Italia che tutela i diritti, senza distinguo:
Arriva persino a lamentarsi di chi non può sparare alle spalle di persone disarmate, compiendo omicidio volontario:
Ma dato che la destra ama il vittimismo, Porro cerca poi di sostenere che i migranti sarebbero dei privilegiati:
Dopo un articolo in cui ripete per cinque volte la parola "cazz*" per far vedere che lui è un vero uomo di destra che dice parolacce, chiarisce di temere che si dovranno risarcire anche le altre persone che sono state vittima di azioni illegali da parte del Governo Meloni:
Quindi il suo problema non è un governo che agisce illegalmente, ma il fatto che chi subisce ingiustizie possa denunciarli?
E siamo poi certi che chi non paga mai sarebbero i magistrati? Perché Salvini ha sbagliato e saranno i contribuenti a pagare. La Meloni ha speso 800 milioni in inutili campi di detenzione in Albania e a pagare il conto saranno sempre gli italiani. I fatti parrebbero suggerirci che siano i politici quelli che non pagano mai per i loro errori...