Coghe promette che lui e Dragoni cancelleranno i diritti dei gay e ogni tutela dell'ambiente

Jacopo Coghe non vuole il diritto all'aborto, ma non si fa problemi davanti agli 80mila morti l'anno per l'inquinamento atmosferico in Italia. Anzi, parrebbe ben felice che il suo Fabio Dragoni faccia la guerra agli ecologisti e incoraggi un inquinamento aggressivo che sacrifichi vite umane sull'altare del profitto.
Dal canto sui, il portavoce dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus promette guerriglia ai diritti civili, sostenendo che loro dure cancelleranno ogni forma di rispetto e di decenza in nome di quel fantomatico "woke" di cui parla sempre quel pregiudicato americano che così tanto li eccita con le sue deportazioni di esseri umani:



Va ricordato sempre a chi sia rivolta la loro propaganda. Ad esempio, è a loro due che una influencer leghisti chiedono di aiutare un ragazzino omofobo a ottenere la cancellazione dei gay perché lui li odia. E così, un figlio di immigrati extracomunitari è diventato l'idolo delle destre razziste perché non aveva rispetto della nostra cultura e si arrampicava come una scimmia sulle ringhiere per sfidare l'autorità die professori.
Nella loro rivisitazione ideologica dei fatti, sarebbe il preside a bullizzare il povero figlio di extracomunitari che voleva dimostrare il suo disprezzo verso interi gruppi sociali:



Ma davvero vorrebbero un mondo dominato da odio e discriminazione, dove Trump caccia i palestinesi dalle loro case e Putin sia incoraggiato a uccidere minorenni ucraini mentre loro fanno profitto inquinando l'aria con il petrolio russo?