Coghe sporca pure la festa della donna

Jacopo Coghe è di una pesantezza estenuante. Dato che è evidente che lui non gradisca i diritti delle donne, dato che altrimenti non trascorrerebbe tutto il suo tempo a chiedere leggi che le costringano a fare tutto ciò che ordina lui, ha decido di sporcare l'8 marzo con una sterile polemica contro le donne trans.

Se l'unica frase credibile e quella in cui palesa il suo odio per il progresso, abbastanza patetico è il suo plagio della propaganda di Matt Walsh. Infatti è evidente che il barbuto portavoce dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus voglia scimmiottare il suo video di propaganda transfobica. Eppure non si capisce perché mai dovrebbe essere un problema degli altri se Coghe non sa definire una donna.