È morta Eleonora Giorgi, aveva 71 anni

È morta, all'età di 71 anni, l'attrice Eleonora Giorgi. Era malata di tumore al pancreas e da oltre un mese era ricoverata in una clinica romana per sottoporsi alla terapia del dolore.
Nata a Roma il 21 ottobre 1953, esordì come attrice ad appena 18 anni con una piccola parte nel film "Roma" di Federico Fellini. L'anno seguente ottenne il suo primo ruolo da protagonista in "Storia di una monaca di clausura" (1973), diretto da Domenico Paolella. Ben presto diventerà la regina della commedia sexy all'italiana.
Dalla fine degli anni '70, Eleonora Giorgi iniziò a lavorare con alcuni dei nomi più importanti del panorama cinematografico italiano, da Adriano Celentano in "Mani di velluto" (1979) e "Grand Hotel Excelsior" (1982) a Renato Pozzetto in "Mia moglie è una strega" (1980) e "Mani di fata" (1983). da Nino Manfredi in "Nudo di donna" (1981) a Carlo Verdone con "Borotalco" (1982).
Negli anni Ottanta Eleonora Giorgi iniziò a lavorare anche per la radio e per la televisione, partecipando a vari spettacoli e talk show.
Fu anche una sostenitrice dei diritti lgbt. In un'intervista del 2003, disse: «Fra i gay c’è molta fratellanza, c’è molto il senso di essere compagni e una grande gioia di vivere. Avete però il tradimento a livelli micidiali, sempre lì pronto a colpire! Però rimanete comunque più belli e più vivi nella coppia, vi curate di più, anche fisicamente. Delle donne non saprei dire, non ho mai avuto rapporti omosessuali. Credo che le ragazze siamo meno tranquille».