Fascisti vandalizzano la sede dell'Udu di Venezia con scritte inneggianti al duce e allo sterminio dei gay


Mentre Salvini e Meloni sfottono chi parla del ritorno del fascismo, frasi inneggianti a Mussolini e all'uccisione dei gay sono apparse sulla sede dell'Unione degli Studenti Universitari di Venezia.
Si tratta del terzo attacco in una settimana. Questa volta i fascisti hanno divelto la maniglia della porta e imbrattato i muri con slogan fascisti, insulti omofobi e minacce di morte. Giovedì notte due persone incappucciate avevano tentato di introdursi all'interno del locale.
L'Udu parla di una matrice di "estrema destra, che vuole intimidire e impedire agli studenti di sentirsi sicuri nei loro spazi associativi".
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