Golfo del Messico, una crociera gay salva undici migranti alla deriva

«Due dei gruppi più vituperati in America sono proprio la comunità LGBTQ+ e i migranti. Il fatto che siamo stati noi i fortunati ad aiutarli, ci fa sentire davvero, davvero bene». Così direttore generale di Vacaya, Randle Roper, ha commentato l'operazione di salvataggio effettuata nel Golfo del Messico da una loro imbarcazione.
La nave Brilliance of the Seas della Royal Caribbean è attualmente utilizzata dalla compagnia Vacaya per l'organizzazione di crociere gay. Mentre navigavano sul Golfo del Messico, il capitano ha individuato una barca in lontananza che sembrava essere in difficoltà. Ha così inviato una barca pilota con alcuni membri dell’equipaggio, che hanno trovato 10 persone a bordo di una piccola imbarcazione alla deriva che imbarcava acqua.
Passeggeri ed equipaggio si sono mobilitati per riuscire a salvare gli undici, che una volta a bordo hanno ricevuto cure mediche, cibo, acqua e indumenti caldi. La Guardia costiera degli Stati Uniti ha confermato a The Advocate che i naufraghi salvati sono migranti cubani.