Il discorso di Kayde Martin ai legislatori omofobo dell'Iowa


È diventato virale un coraggioso discorso dell'adolescente Kayde Martin che, alla vigilia dell'ignobile voto con cui l’Iowa governato da Kim Reynolds ha reso illegali le persone transessuali, ha deciso di trascorrere il giorno suo 18esimo compleanno a spiegare ai legislatori il male che avrebbero fatto con il loro voto.

Buongiorno, mi chiamo Kayde Martin. Oggi non parlo solo per me stessə, ma anche per molti giovani transgender in Iowa che lottano per i diritti fondamentali. Sono natə il 27 febbraio 2007. Oggi, nel giorno del mio 18° compleanno, mi presento davanti a voi per lottare per gli stessi diritti civili fondamentali che ogni abitante dell’Iowa merita, chiedendovi umanamente di votare contro questa legge. Mi turba profondamente che dopo 18 anni di vita vissuti qui con la mia famiglia, di scuola e di lavoro, questo sia il fulcro del nostro stato? Sto per frequentare l’Università dell’Iowa settentrionale in autunno e spero di vivere in modo indipendente senza temere discriminazioni semplicemente per quellə che sono. Se questa legge viene approvata, renderà più difficile per me e per molti altri abitanti dell’Iowa trovare un alloggio, un lavoro, un’istruzione e un sostegno finanziario. Questo metterà essenzialmente moltə di noi a rischio, di diventare senzatetto, aumentando disoccupazione ed esclusione. Ho sentito parlare dei diritti delle donne negli ultimi giorni e chiedo a tutti voi: perché si parla dei diritti delle donne solo quando vengono usati per danneggiare la comunità transgender? Dov’è lo stesso clamore quando si tratta delle scelte delle donne in relazione alla loro anatomia corporea? Questa contraddizione è pura ipocrisia ed è profondamente inquietante da vedere.

Kim ha poi aggiunto:

Vorrei anche dire che sono statə cresciutə con credenze cristiane e penso che la fede ci insegni ad amare e a rispettare tutte le persone, indipendentemente dall’identità nel loro insieme. Un buon cristiano sa che solo il Signore è colui che può giudicare e solo il Signore sa cosa stia facendo. Nessuno conosce il piano di nostro signore; credo che le nostre esperienze nella vita creino chi siamo come persone. È la morale delle persone che determina se siamo accettati dal nostro padre celeste. Non è un peccato giudicare? Sono i cristiani che criticano la Bibbia che non sono puri di cuore. Sono coloro che non “amano il prossimo” che ricevono il giudizio dal Signore poiché tutti i peccati sono uguali e possono essere perdonati. Vi chiedo di votare contro questa legge, di sostenere l’equità e l’uguaglianza per tutti. Voglio essere in grado di essere la persona che ero destinatə a essere; di vivere la mia vita pienamente come la persona che Dio sa che sono. Sono solo un essere umano che vuole gli stessi diritti di tutti gli altri. Per favore, non toglietemi quei diritti semplicemente perché non siete d’accordo con chi sono. Essere trans non è una scelta, è una realtà a cui arrivi quando impari a capire te stessə.

Purtroppo il suo appello è passato inascoltato.
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