Il leghista Sasso sostiene che sarebbe stato Zelensky a offendere Trump


Secondo il leghista Rossano Sasso pare voler invertire la realtà, sostenendo che Zelensky avrebbe insultato il suo Trump. Peccato che sia stato proprio il presidente statunitense a insultare il presidente ucraino e il suo popolo.
Rilanciando le mistificazioni di Trump, Sasso tenta persino di sostenere che l'invasione russa sarebbe colpa di Zelensky e che Trump chiederebbe terre rare perché "vuole la pace".
A quel punto, Sasso ci spiega che bisognerebbe tacere davanti ai bulli e che lui non starà con l'Europa nel difendere i nostri confini:



Secondo Sasso, Zelensky sarebbe "un pazzo" perché difende il suo popolo e non gli interessi economici di Trump.
Infatti quello non era un incontro per la pace, ma per un accordo sulle terre rare, senza garanzie di sicurezza. Trump ha insultato Zelensky dandogli del dittatore e inventandosi un una percentuale di consenso del 4%. Il presidente ucraino ha semplicemente mostrato schiena dritta. Poi è verosimile che Sasso si sarebbe messo a 90 gradi se fosse stato nella medesima situazione, ma quello è un problema suo.
Commenti