Il pastore Carollo sostiene che dare il cognome materno sarebbe a vantaggio dei figli dei gay (che però avrebbero due padri)


Il pastore evangelico Luigi Carollo pare ossessionato dai gay, che lui sostiene non debbano poter avere figli perché la prole andrebbe ritenuta un privilegio da riservare unicamente chi condivide le sue stesse pulsioni sessuali. E dato che l'altra sua ossessione parrebbe essere quella di rilasciare ogni polemica arrivi dalle destre, oggi ha da ridire con la provocazione di Franceschini e col suo dire che ai figli si potrebbe dare il cognome della madre.
Peccato sia abbastanza surreale che il pastore evangelico voglia sostenere che ciò servirebbe ad "agevolare poi tutta la trafila delle adozioni gay, e il commercio degli uteri in affitto, e tutta la propaganda woke".



Probabilmente non stupisce sentirlo citare i peggiori slogan delle organizzazioni fozanoviste o ribadire il suo pretendere che ai gay venga vietata la possibilità di offrire una famiglia ad un orfano. Ma parrebbe po' confuso nel citare quel fantomatico "woke" che il suo Trump usa per attaccare migranti e persone di colore.
Pensa che l'impostazione del cognome paterno scoraggi le persone di colore dal fare figli? E che c'entra la GpA con cui il loro Musk ha avuto i suoi figli col tema dell'adozione da parte di famiglie gay? Ma, soprattutto, in che modo pensa che dare il cognome materno ai figli dovrebbe essere a vantaggio di famiglie con due padri?

Secondo una sua proselita, sarebbe addirittura opera di Satana il solo pensare che un bambino possa ricevere il cognome della madre anziché quello del padre. Ipotizza addirittura che ciò lo priverebbe dalla sua "identità", quasi come se la madre non meritasse di essere riconosciuta tra le sue radici:



Ad un altro suo proselito, il pastore evangelico tenta di raccontare che bisognerebbe prendersela con le femministe (che a lui non sono mai piaciute) e con imprecisate associazioni gay per ciò che rischia di minare il suo amato patriarcato:



Non sarà che chi cercava una "manciata di voti" fosse chi prometteva blocchi navali e centri di deportazione albanesi? Quali voti dovrebbe portare una provocazione come quella?
E se è vero che lui punta moltissimo sull'omofobia perché insultare i gay lo porta ad essere invitato dai programmi populisti di Rete 4, non prova un certo imbarazzo nel citarli immotivatamente su temi che è evidente riguardino solo la parità?

In un successivo messaggio, aggiunge pure:



Qyale sarebbe il senso di dire cose a caso? Vuole far vedere quanto è bravo a sfottere? Pensa che irridere il tema dovrebbe dargli ragione nel suo sostenere che la madre vada cancellata perché ad importare dovrebbe essere unicamente il legame con i maschi?
Commenti