Il pastore Carollo vede "ideologia" in una scala invita all'accoglienza, alla cura e all'empatia

Con tutto il rispetto per il pastore Carollo e per il suo strenuo impegno della promozione della discriminazione, non ci pare che ci voglia "un coraggio pazzesco" ad odiare qualcuno. Anzi, odiare è si solito molto facile, come testimoniano i voti che Trump e Milei sono riusciti ad accaparrarsi promettendo deportazioni, discriminazioni e altre porcherie che facessero leva sull'egoismo di chi ama fregarsene del prossimo suo.
È difficile convincere qualcuno a rinunciare ai propri privilegi per aiutare i meno fortunati, ma è facilissimo promettere guadagni economici dal razzismo. In fondo l'ideologia populista si basa su questo.
Eppure il proprietario della Saboath Church di Modena usa quel termine per elogiare il figlio di extracomunitari che è stato elogiato dai senatori leghisti perché si arrampicava sulla ringhiera della scala della sua scuola pur di non toccare alcuni gradini arcobaleno su cui erano riportate parole come come "accoglienza", "pazienza", "attenzione", "cura", "empatia", "lealtà", "altruismo", "tolleranza", "comprensione", "rispetto", "ascolto" e "fiducia". Al preside, il minore avrebbe persino dichiarato di agire così perché contrario all'esistenza dei gay. Esattamente come lo erano Hitler e Mussolini.
Non sappiamo perché quelle parole facciano infuriare Carollo. Eppure lui afferma che il disprezzo verso quel valori meriterebbe "un'ora di applausi". Arriva persino ad accusare die gradini di "ideologia" prima ci congratularsi con chi corrompe i bambini a non accettare gli altri. Insomma, il pastore parrebbe non condividere l'invito all'amore predicato da Gesù:

Curioso è che Carollo pubblichi la foto di un'altra scala, quasi volesse nascondere la verità dei fatti. Ed è abbastanza volgare il commento che il suo solito Andra Vani ha scritto, giocatore della Supernova Fiumicino, ha scritto per ricevere il solito "mi piace" del suo pastore:

Sarà che loro citano confusamente la propaganda forzanovista, ma che diamine dovrebbe c'entrare il marketing con un minore che ostenta disprezzo verso un intero gruppo sociale? E davvero sostengono che le minacce di Trump a chiunque promuova inclusività dovrebbero dare ragione a chi insegna ad un minore un cieco odio verso una caratteristica naturale?
Perché è vero che un tempo i preti accusavano di satanismo i mancini e chi aveva i capelli rossi, ma nel 2025 sarebbe anche d'uomo capire che non siamo più nel Medioevo.
E ci dicano i signori Carollo e Vani. Se un mussulmano avesse mostrato un simile disprezzo verso quei crocefissi che il loro Salvini vuole imporre nelle classi, avrebbero parlato di "un coraggio pazzesco" o si sarebbero stracciati le vesti? Perché è un po' troppo facile chiede disprezzo verso gli altri mentre si pretende rispetto verso le proprie convinzioni.