Il Secolo d'Italia: «Tolleranza e accoglienza sono battaglie gender. Il leghista Sasso le vieterà»


Ormai siamo bel oltre il grottesco. Sono ormai ore che la destra è strenuamente impegnata nella celebrazione del figlio di immigrati che si arrampicava sulle ringhiere per non toccare i gradini arcobaleno della sua scuola. E se è pur vero che il leghista Rossano Sasso promette che quel minore sarà "remigrato" in quanto ritenuto di etnia sgradita ai leghisti, al momento lo stanno usando per celebrare chi si dichiara contrario all'esistenza dei gay al pari di Mussolini.

Osannato da Rossano Sasso, Simone Pillon e Jacopo Coghe per la sua omofobia, il minore è finito anche nella curiosa reinterpretazione die fatti che Il Secolo d'Italia ha propinato ai suoi lettori:



Curiosa è stata la loro scelta di pubblicare l'immagine di un'altra scala, forse convinti fosse meglio nascondere la verità su gradini che promuovevano valori come "accoglienza", "pazienza", "attenzione", "cura", "empatia", "lealtà", "altruismo", "tolleranza", "comprensione", "rispetto", "ascolto" e "fiducia". E ovviamente hanno nascosto anche l'etnia del minore, dato che non porta voti osservare che loro la pensano esattamente come Muhamed e che in suo onore il partito di Salvini proporrà leggi che colpiranno tanti figli di italiani. Eppure, quando si tratta di parlare male i qualcuno, sono sempre molto attenti a sottolineare l'etnia già nei titoli.
Per chiudere in bellezza, ci spiegano che solo i gay potrebbero accusare di omofobia un minore che dichiara di essere "contrario ai gay".

Nell'articolo, tale Bianca Conte, si cantano le eroiche gesta del figlio di extracomunitari che lei sostiene abbia compiuto un atto di "disobbedienza civile" in quanto si è detto contrario all'esistenza dei gay. Ma dato che la verità era poco sostenibile, la signora ha preferito di modificare le frasi riportare da Carlo Giovanardi per inventarsi che il minore si sarebbe dichiarato "contrario alle istanze della Comunità Lgbt". Peccato non sia la stessa cosa.
Dice anche che quella sarebbe stata una "scala arcobaleno appositamente allestita in segno di ossequio" e il povero "ragazzino per questo sarebbe stato punito con una nota disciplinare" e "addirittura additato come omofobo".

A leggere ciò che scrive la signora Conte, parrebbe quasi di essere davanti ad una vicenda diversa da quella che Carlo Giovanardi ha presentato a Valditara:



Secondo la signora Bianca Conte, saremmo davanti a un "ennesimo casus belli legato all’ideologia gender". Ed è alquanto surreale scriva:

Cominciamo col dire allora che la scala Lgbt, motivo del contendere, è stata ideata e allestita ad hoc in occasione della Giornata internazionale di sensibilizzazione contro l’omofobia. In ogni gradino colorato che compone la scalinata arcobaleno sono state vergate parole comuni diventate simbolo delle battaglie gender, e che inneggiano a “tolleranza” e “accoglienza”.

Quindi il fantomatico "gender" sarebbe rappresentato da "tolleranza" e "accoglienza"? Sono questi i temi a cui loro vorrebbero la guerra? E perché non cita le altre parole della scala, così da spiegare ai suoi elettori quali siano i sentimenti che la fanno infuriare?



Ovviamente ci spiegano che il leghista Rossano Sasso si è subito gettato sul figlio di immigrati e lo ha usato per sostenere le sue battaglie contro i diritti degli studenti lgbt. E con lui, anche l'organizzazione forzanovista Provita Onlus non ha perso tempo nel cercare di usare il minore per sostenere le loro crociate contro ogni educazione al rispetto nelle scuole, con tanto di "interviste esclusive" al padre extracomunitario:



Ovviamente non è vero che il minore sarebbe stato punito perché si sarebbe rifiutato di salire quei gradini, ma solo perché ogni persona dotata di buonsenso avrebbe trovato surreale che in nome del suo odio contro interi gruppi sociali pretendesse di potersi arrampicare sulle ringhiere come una scimmia. E ci spiace per il padre del bambino, ma suo figlio si è oggettivamente comportato in modo omofobo.
La signora Bianca Conte si informa poi che il suo Rossano sasso avrebbe già predisposto "una nuova proposta di legge della Lega contro l’ideologia gender". E non chiaro se vieterà di insegnare “tolleranza” e “accoglienza”, dato che la signora Conte sostiene che quei due principi rappresenterebbero il fantomatico "gender".

L'intero articolo non spiega neppure genitori si sarebbero lamentati, dato che dal tiolo pareva quasi che il 99.9% dei genitori italiani chiedessero a sasso di imporre le sue leggi contro la tolleranza. E tutto questo per dare soddisfazioni a persona capaci di pubblicare messaggi come questo:



Una scala rappresenterebbe la "perversione"? Il "professore" potrebbe spiegarci meglio la sua curiosa teoria?
E davvero vogliamo che a scuola si salgano pericolosissime scale che parlano di fiducia, ascolto, rispetto, comprensione, altruismo, lealtà, empatia, cura, accoglienza? Avrebbero preferito scale di destra con scritto "italianità", "padanità", "x-mas", "difesa de confini", "prostitute trumpiane" e "più palestinesi morti"?
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