Il vittimismo degli omofobi che non vogliono essere definiti omofobi


Gli influencer di estrema destra ameranno anche fare vittimismo. Ma il signor Francesco parrebbe aver superato ogni decenza nello scrivere:



Con buona pace per il suo vittimismo spicciolo, nessuno lo accusa di essere razzista perché bianco. A farlo ritenere razzista è il suo trascorrere il suo tempo a scrivere messaggi volti a istigare odio sulla base del colore della pelle altrui.
E sarà anche eterosessuale, ma le sue pulsioni non lo rendono un privilegiato che può vietare alle persone lgbt il diritto di esistere. Se poi lo troviamo ad usare la truffa "gender" per incoraggiare i partiti che promettono la discriminazione dei gay, tanto basterebbe a ritenerlo oggettivamente omofobo perché omofobo e non certamente perché eterosessuale:



Non sarà di sinistra, ma ciò non gli dà il permesso di limitare i diritti degli altri e cambiare le regole della democrazia. E se vogliamo credere che lui amerebbe la nostra patria e le nostre tradizioni, nulla gli dà il privilegio di poterle imporre agli altri.

Potremmo poi ricordargli che tutti vorrebbero i criminali in carcere, ma chi ha scarcerato un terrorista libico è stata la sua Giorgia Meloni. E lui ne pareva contento:



Senza chiarire perché creda di poter parlare a nome degli italiani, ci spiega che a lui non interessa se uno stupratore di minorenni potrà tornare a commettere abusi, perché a lui interessa solo che si promuova razzismo per poi fare l'offeso se lo defniscono razzista.
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