La scala arcobaleno fa infuriare l'hater di destra che si eccita guardando donne trans


La destra ha da sempre una certa predisposizione allo squadrismo. E così, ogni bufala che viene partorita dalla loro propaganda diventa un qualcosa che va giurata contro ogni evidenza, perché tutto va reso polemica da mettere a frutto per istigare discriminazione e odio.
Capita così che da due settimane siano ossessionati da una scala arcobaleno di una scuola di Verona su cui erano riportare parole come "fiducia", "ascolto" e "rispetto".



Carlo Giovanardi ha attaccato quella scala, consegnando al leghista Sasso la storia di un figlio di immigrati che si sarebbe rifiutato di salire su quei gradini. Si è poi scoperto che il minore ha cercato dapprima di arrampicarsi come una scimmia sulla ringhiera e poi, invitato da un insegnante a comportarsi in maniera civile, avrebbe cercato di dare i gradini tre alla volta per sfottere la docente.

Una persona sana di mente ne concluderebbe che il minore mostri gravi problemi comportamentali, ma Massimo Cogngni lo elogia come simbolo del mondo che loro vorrebbero imporci.
Per confezionare una polemica adatta ad un pubblico razzista come il suo, si è premurato di fabbricare fotografie false in cui ha sbiancato la pelle del figlio di immigrati. Ha anche cambiato la scala per occultare le tracce della verità sui valori espressi, pubblicando questo schifo:



Chissà se Cognini dirà alle donne trans che è solito molestare con i suoi commenti osceni che lui apprezza i minorenni che le odiano. E chissà se i genitori extracomunitari in questione saranno felici di sapere che lui apprezza l'omofobia di loro figlio (anche se è uno di quei minori che il leghista Sasso vuole "remigrare") dall'alto del suo essere eccitano sessualmente dalle donne trans quando non è impegnato a fare l'hater di destra:



Siamo davanti ad una ipocrisia a dir poco imbarazzante. Peccato che il minore non sia stato punito perché omofobo, ma perché non è accettabile che qualcuno faccia pagliacciate che mettano a repentaglio l'incolumità degli studenti per poi atteggiarsi da bullo con le insegnanti. E sinceramente, non è normale neppure che la destra sia così terrorizzata da una scala arcobaleno da parlarne da settimane.

Eppure Cogngni pare ossessionato da quella scala, rilanciano quel suo solito sito di istigazione razzista che si inventa una fantasiosa ricostruzione del perché l'insegnante abbia giustamente chiesto al minore di salire le scale senza fare pagliacciate:



La storia delle "quattro volte" è basata sul racconto del padre, il quale si lamenta che a suo figlio sia stato chiesto di salire le scale come una persona civile nonostante per tre volte abbia scelto di fare pagliacciate con cui irridere l'autorità degli insegnanti. Evidentemente loro vorrebbero crescere bambini che si atteggiano da bulli, così voteranno pazzi che vanno in giro con una motosega o anziano che pagano giovanissime prostitute per fare sesso mercenario.
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