La destra continua a puntare sulla discriminazione delle minoranze


Continua senza sosta la sistematica persecuzione delle minoranze da parte delle destre. In Friuli, vieteranno alle donne mussulmane il diritto di poter indossare il velo e le sanzioneranno con diecimila euro di multa se manifesteranno pubblicamente la loro fede.



La stampa filo-governativa assicura che tutte le destre approvino quelle limitazioni alle libertà personali. D'altronde si sa: togliere le accise è cosa difficile, ma promettere persecuzioni e discriminazioni è molto più facile. Ancor di più quando ci si rivolge ad un elettorato che è pronto a pagare più tasse pur di "godere" di leggi che non gli danno nulla, ma tolgono libertà agli altri:



Peccato che la "notizia" non sia manco vera, dato che nell'articolo c'è chiaramente scritto che il consiglio regionale si è limitato ad inviare la proposta al parlamento in quanto di competenza nazionale.
Evidentemente il titolo cerca di far credere alteo perché per loro la discriminazione è un motivo di vanto.

Citando il "non ci mancherà" con cui Salvini commentava gli stranieri morti, c'è chi scrive:



Peccato che La Nuova Bussola Quotidiana sostenga che le donne italiane andrebbero incoraggiate ad indossare il velo, motivo per cui non si capisce quali sarebbero quelle "nostre tradizioni" che dicono verrebbero offese da chi sceglie un capo usato da tante donne italiane:



Per chi se lo chiedesse, nel suo articolo Marchesini sostiene che la donna dovrebbe usare il velo per essere sottomessa e perché lui crede che un maschio non potrebbe controllare i suoi impulsi sessuali alla vista di un ciuffo di capelli femminili:



Insomma, il motivo addotto dai "cristiani" non è per nulla dissimile da quello dei musulmani. Non sarà che il loro problema sia la loro intolleranza?
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