La Lega ribadisce il suo voler stare con Trump e contro l'Europa

Il leghista Simone Pillon pare molto confuso. Ossessionato dal suo sostenere che l'Italia dovrebbe fare gli interessi di Trump a danno del popolo ucraino, oggi scrive:

Peccato che il suo confronto non regga. Infatti noi non andremmo a combattere per prenderci la Russia, ma ci armeremmo per difenderci dalla Russia. E le due cose non sono certamente equivalenti.
Non pare andare meglio con Salvini, che spaccia per "pace" la resa all'invasore. Ed ovviamente anche lui vuole stare al fianco di Trump e contro l'Europa, sostenendo che svendersi agli Usa potrebbe procurargli un profitto:

Non è chiaro che c'entri il suo astio per la tutela dell'ambiente, salvo confermare che lui è contrario a tutto ciò che fa l'Europa e favorevole a tutto ciò che fanno Putin e Trump. Ma la realtà è che lui appoggia un pregiudicato che vorrebbe spartirsi l’Ucraina con Putin e già rivuole i soldi spesi per la guerra. E forse Belpietro era l'unica persona a cui avrebbe potuto raccontare che il suo piano è quello di essere suddito di un invasato, nemico di un Macron che prova a difendere un vago concetto di sovranità e di alleanza europea. La negazione del cambiamento climatico non poteva che essere la degna conclusione per quell'intervista.