Le accuse di FdI a Prodi stanno diventando quasi ridicole


La bassezza della propaganda meloniana ha del ridicolo. Da giorni, cercano di sostenere che Podi avrebbe "tirato i capelli" ad una giornalista di Nicola Porro, la quale aveva cercato di farlo innervosire con domande ferocemente provocatorie e ideologiche. Ora pubblicano un video che mostra un banale gesto paternalistico, da loro descritto come un'efferata violenza.



Scopriamo così che quelli che deportano esseri umani in Albania e che tengono segregati dei bambini sulle navi militari vedrebbero "violenza" in ciò che è evidente non fosse tale. E così accusano Prodi di aver "mentito", esattamente come si potrebbe dire di quella loro Giorgia Meloni che in più occasioni si è lasciata andare ad asserzioni palesemente false, con la differenza che lui è in prensione e lei ricopre una carica pubblica.

Intanto il capogruppo di Fratelli d'Italia non suscita scandalo mentre insulta i giornalisti alla Camera:



Il loro alleato Trump ci vuole colpire con i dazi. Il loro alleato Putin ci vuole invadere. E loro pensano a scaramucce dai bambini e a quanti capelli della dipendente di Nicola Porro siano stati sfiorati?

Intanto i quotidiani filo-meloniani si lamentano che l'Ordine dei giornalisti non si sia prestato alla loro polemica:



Peccato non si siano mostrati altrettanto solidali con Giacomo Salvini dopo le offese ricevute da Donzelli alla Camera. Intanto CasaPound cerca di riversare su Prodi la decisione di Silvio Berlusconi di non calmierare i prezzi durante la transizione tra lira ed euro:



Insomma, tutto è sempre colpa degli altri. Toccare i capelli a Lavinia Orefici sarebbe un delitto, far molestare delle donne ad alpini ubriachi è "goliardia". L'importante è che non si parli di tasse, lavoro e crescita...
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