Loro erano quelli che odiavano l'Italia, ma dicono si sentirsi offesi da chi osserva che l'esercito italiano è più debole di quello russo


I leghisti parrebbero trascorrere il loro tempo a insultare patrioti e partigiani, sempre non siano impegnato a denigrare gay e stranieri. Eppure la leghista Susanna Ceccardi chiede il carcere per chi osa ipotizzare che il loro Vannacci non sarebbe in grado di fronteggiare l'esercito russo in caso di invasione.
Dice che lei ritiene una fantomatica offesa all'esercito italiano, al contrario delle sceneggiate che lei organizzava insieme a Salvini quando volevano la secessione della Padania perché il Tricolore li faceva incazzare:



Considerando che i caduti sono cauti per liberaci dai fascisti, forse è la Ceccardi che insulta la loro memoria visto i partiti con cui la Lega cerca alleanze. E se la legge non è stata modificata per sancire che le sentenze vengono decide dalla signora Ceccardi, una denuncia non è altro che un atto che dovrà passare da dei giudici preliminari prima di un eventuali processo da cui è probabile che si decida che la Costituzione non è più valida perché solo i leghisti possono criticare lo stato.

Sentire poi la signora Ceccardi che accusa qualcuno di non sapere cosa sia il rispetto ha del surreale, dato che la signora parrebbe aver basato il suo intero fatturato sulla mancanza di rispetto verso le minoranze e verso chiunque non sia di estrema destra.
Commenti