Pillon emula Musk nel tentare di sostenere che le donne trans sarebbero predatrici sessuali


All'interno della sua incessante campagna di istigazione all'odio contro le persone trans, il leghista Simone Pillon parrebbe voler sostenere che le si dovrebbe ritenere predatrici sessuali. Ovviamente ci tiene anche a mancarle di rispetto, invitando i suoi a definirle "maschi che si sentono femmine":



La "fonte" parrebbe essere un vecchio grafico transfobico che è stato rilanciato dal suo amatissimo Elon Musk, ossia quel ricco chetainomene che vorrebbe punire la transessualità di sua figlia alimentando odio sociale contro di lei:



In quella loro abitudine a riciclare tutto ciò che serve a creare odio, il leghista Pillon avrebbe preso quel vecchio grafico per metterlo a frutto con l'obiettivo di istigare nuovo astio contro quelle persone che a cui l'integralismo di estrema destra vorrebbe negare il diritto all'esistenza.

Ci sono innumerevoli esempi di attivisti "anti-trans" che citano le statistiche carcerarie come parte della loro campagna contro i diritti trans. Il loro tentativo è di sostenere che quelle statistiche mostrerebbero che le persone trans sono sproporzionatamente criminali e che dunque dovrebbero essere private dei loro diritti.
sta fomentando la paura e diffamando la maggioranza innocente di un gruppo in base ai crimini di una manciata dei suoi membri; una tecnica di propaganda applicata a gruppi emarginati nel corso della storia;
Ma quella teoria non ha una base morale, etica o legale. I diritti umani non dipendono dalle statistiche sulla criminalità di un gruppo minoritario, esattamente come non dipendono dal vivere in aree ad alto tasso di criminalità. Dato che a stragrande maggioranza delle persone risulta rispettosa della legge, non ha senso sostenere che chi delinque dovrebbe togliere diritti ad altri.
Inoltre, in moltissimi casi, le statistiche usate sono irrilevanti, selettive, parziali, decontestualizzate, male interpretate o presentate in modo ingannevole. In questo caso neppure sono statistiche sulla criminalità, ma statistiche sulla reclusione: e non è la stessa cosa quando si cerca di affermare che un gruppo sarebbe "intrinsecamente" più criminale dato che i gruppi emarginati hanno spesso tassi di incarcerazione molto più alti a causa di pregiudizi sistemici in ogni fase del sistema giudiziario e della società in generale.
Commenti