Pillon e la sua ossessione per i cessi. Ora li cita persino per sostenere che dovrebbe offrirci all'invasore russo


Al leghista Simone Pillon piace essere gratuitamente volgare ed offensivo, quasi ritenesse che il leghista medio possa essere attratto dal bullismo quanto le mosche sono attratte degli escrementi. E così, sostiene che chi non è per Putin e non va ad Israele a benedire le bombe che colpiranno donne e bambini andrebbe accusato di portare "le bandiere della pace anche in bagno".
E già qui sarebbe interessante capire perché Pillon sia così ossessionati dai cessi, che cita in continuazione anche all'interno delle sue campagne di istigazione all'odio verso le persone trans.

Dopo aver chiarito che a lui piacerebbe essere invaso da Putin e renderci una colonia di Mosca, è deridendo i santi che attacca chi pensa che sia doveroso difendere i confini dagli invasori. Ma quelli veri, mica le fantomatiche "difese dei confini" di cui parlava Salvini quando si vantava di aver impedito lo sbarco a dei naufraghi bisognosi di cure mediche:



E chi sarebbe Urlula? Sua sorella? Oppure la chiama per nome solo per denigrare una donna che lui accusa di essere ostile ai progetti del suo amatissimo Putin?
Resta però evidente che Pillon non prova mai ad argomentare nulla, preferendo insulti e offese contro chiunque osi dissentire fagli interessi dei sedicenti "patrioti" filo-russi di Orban.
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