Provita Onlus torna ad attaccare l'educazione degli studenti italiani, pretendendo la censura delle evidenze scientifiche a loro sgradite

È preoccupante la pressione esercitata dall'organizzazione forzanovista Provita Onlus contro la scuola, che secondo Jacopo Coghe dovrebbe impedire ogni forma di educazione al rispetto e alla verità scientifica sull'identità di genere.
Secondo Jacopo Coghe, il semplice fatto che a lui piacciano le donne dovrebbe imporci il dovere di andare dai bambini a dire che chiunque non condivida i suoi pruriti sessuali sarebbe sbagliato. E pazienza se esistono decenni di studi che smentiscono la sua visione radicale, la sua chiara intenzione è quella di spacciare il pregiudizio per "scienza".
Sfruttando l'odio che la destra ha coltivato contro il padre di una vittima di femminicidio, Coghe ci spiega che lui esige che si vieti ogni libro di testo sia stato scritto da esperti che lui accusa di avere opinioni diverse dalla sua. Ed anche qui bisogna fare un grosso sforzo per fare finta che non faccia alcuna differenza il fatto che loro siano esperti e lui è un signore che ha trovato il modo di fare soldi facili col business dell'omofobia:

Il concetto di "difesa" su cui campano le destre è molto opinabile. A loro dire, sarebbe per "difendere" qualcosa che i migranti andrebbero fatti morire in mare, sarebbe per "difendere" i bambini che Orban vieterà la libera manifestazione e sarebbe per "difendere" gli studenti che Coghe vorrebbe indottrinarli al suo pensiero unico.
Poi esiste la verità e la statistica, che suggeriscono che la discriminazione promossa da Coghe potrebbe causare suicidi evitabili e danneggiare la vita di tantissimi adolescenti, calpestando la verità scientifica per mero profitto.