Quella destra che definisce «una buona notizia» la morte di qualcuno


L'imprenditore Marcello Crescentini dichiara che la morte di qualcuno sarebbe «una buona notizia». In fondo, l'attuale destra è sempre felice quando qualcuno viene ucciso al posto di essere arrestato, quasi sognassero esecuzioni capitali in stile Texas:



Tra i commenti dei suoi, è tutto un ridere e un compiacersi per la morte di una persona:



Ma dato che Salvini e Meloni incoraggiano un cieco odio verso la magistratura, c'è anche chi si premura di insultare i giudici:



Esultare per una morte pare un chiaro segnale del degrado etico di una certa destra, ormai incapace di dare valore alla vita umana. In fondo, se così non fosse, difficilmente esulterebbero per le deportazioni, l'intralcio ai soccorsi in mare e le discriminazioni con cui la destra cerca i loro voti.

La fonte di Crescentini è una vecchia notizia del sito leghista "Imola Oggi", il quale omette la nazionalità dei due morti ad indicare che probabilmente si tratta di italiani. Fossero stati stranieri, la nazionalità sarebbe stata scritta a caratteri cubitali:




La notizia che fa ridere i fan di Crescentini è questa:

Un ladro è morto e l’altro è in gravi condizioni all’ospedale – la prognosi è riservata – a causa dell’esplosione della cassaforte che stavano cercando di aprire con una smerigliatrice in un casolare disabitato nella provincia di Pisa. [...] Secondo ricostruzioni, i due erano entrati nello stabile proprio per rubare la cassaforte che, però, conteneva diverse cartucce da caccia e vernice infiammabile. Nel forzarla con una smerigliatrice angolare hanno innescato un’esplosione che li ha gravemente ustionati in diverse parti del corpo. Entrambi sono stati portati al Centro Ustioni di Pisa, ma uno, 26 anni, è deceduto. L’altro è un 36enne ed è ricoverato in gravissimi condizioni.

Quindi, il pensiero di persone bruciate vive li fa divertire?
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