Scuola milanese annulla l'incontro contro la violenza di genere: «Manca il contraddittorio»


La scuola di Valditara si sta trasformando in un campo di indottrinamento ideologico. Mentre i leghisti celebrano il figlio di immigrato che si arrampicava sulle ringhiere in segno di disprezzo per i gay italiani, al liceo Da Vinci di Milano è stato vietatati un incontro sulla violenza di genere con le attiviste di Non una di meno perché non era previsto un «contraddittorio».
Ma «quale sarebbe il contraddittorio nella formazione contro la violenza di genere? L’educazione alla cultura dello stupro?», chiedono le attiviste.
Già in passato la destra usò la scusa del contraddittorio per negare alcuni incontri sui temi dell'inclusività, sostenendo che fosse doveroso proporre agli studenti chi sostiene che l'omosessualità debba essere ritenuta una patologia. Ed ora, a quanto pare, non si può condannare choi picchia le donne senza ascoltare l'opinione di Turetta al riguardo.
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