Vannacci attacca gli stabilimenti gay-friendly: «Vogliono importare gli omosessuali perché odiano gli italiani»


Il generale Roberto Vannacci sostiene che chi combatte la discriminazione dei gay odierebbe gli italiani. Mica come lui, che li ama al punto da aver preferito una moglie romena che va in giro sui quotidiani a dire che i romeni sarebbero migliori degli italiani.
Citando a casaccio i fascisti della X-Mas, il generale ha da ridire anche contro gli antifascisti, sostenendo che i gay italiani e gli antifascisti andrebbero opposti alla sua idea di "italiani".



Surreale è il suo asserire che qualcuno voglia "importare anche gli omosessuali", arrabbiato verso chi propone di tutelare i cittadini gay dalle discriminazioni che rischiano di subire nelle strutture alberghiere gestite sai suoi seguaci. Perché magari lui non lo sa, ma le aggressioni omofobe sono in aumento e i suoi disegnini irrisori rischiano solo di incoraggiarne di nuove.
Se invece vuole sostenere che non esistono gay italiani e che sarebbero tutti stranieri, sappia che quello è proprio ciò che sosteneva anche Mussolini, che scelse in confino anziché i campi di sterminio nazista pur di nascondere la loro esistenza.

Il pubblico a cui Vannacci rivolge i suoi messaggi di incitamento alla discriminazione parrebbe questo:









Senza giri di parole, chiedendo a Vannacci di portare il Fuhrer, sostenendo che a loro il nazismo andrebbe bene.
Commenti