Buon 25 aprile


Si celebra oggi l'ottantesimo anniversario della liberazione dell'Italia dal regime fascista, anche se il Governo meloni ha cercato di usare la morte del papa per limitare la visibilità delle celebrazioni, forse arrabbiata perché quella data ha segnato l'inizio di un nuovo capitolo caratterizzato dalla lotta per la democrazia, la libertà e i diritti civili.

Il fascismo, instaurato in Italia nel 1922 con la salita al potere di Benito Mussolini, ha portato a una serie di politiche oppressive e autoritarie che hanno limitato le libertà individuali e perseguitato le opposizioni. La Seconda Guerra Mondiale ha ulteriormente aggravato la situazione, con l'Italia che si è trovata coinvolta in un conflitto devastante e in alleanza con le potenze dell'Asse.
La liberazione, avvenuta nel 1945, è stata il risultato di un lungo e complesso processo di resistenza, che ha visto protagonisti partigiani, cittadini comuni e movimenti di opposizione. Questi gruppi hanno combattuto con coraggio contro l'occupazione nazifascista, contribuendo a ridare dignità e speranza a un paese lacerato dalla guerra.

L'anniversario della liberazione celebra i valori fondamentali che hanno guidato la lotta contro il fascismo: la libertà, l'uguaglianza e la giustizia. Ed è anche un momento per onorare la memoria di coloro che hanno sacrificato le loro vite per garantire un futuro migliore alle generazioni successive.
Inoltre, in un'epoca in cui si assiste a un crescente aumento di movimenti populisti e autoritari in diverse parti del mondo, l'ottantesimo anniversario della liberazione dal fascismo deve servire anche come monito. È fondamentale rimanere vigili e impegnati nella difesa dei valori democratici, promuovendo una cultura della pace e del rispetto reciproco. La storia ci insegna che la libertà non è mai scontata e che è compito di ciascuno di noi proteggerla e difenderla.
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