Continua l'attacco dei deportatori di destra a Papa Francesco


La destra non perdona a Papa Francesco l'aver detto che "il Signore è con i migranti, non con quelli che li respingono". Si tratta di un pensiero che ogni cattolico dovrebbe avere, ma che non ha certamente fatto piacere a chi deporta esseri migranti tra una messa e un bacio al rosario.
È così è partita la solita propaganda atta a tentare di sminuire il pontefice, a cui pare aver aderito anche Francesca Totolo, esponente di CasaPound:



Sarà che lei odia i musulmani, ma non si capisce perché si inventi false contrapposizioni. Su quali basi sostiene che chi ha altre credenze religiose non possa avere rispetto per gli altri? Grazie a Dio, mica sono tutti come lei!
Inoltre un simile parallelismo non solo denota una forte superficialità, ma parrebbe mostrare tutta la pochezza dell'ideologia populista.

A farle eco è stato anche il solito Bonifacio Castellame:



D'altronde loro sono sedicenti "cristiani" che si arrabbiano se i medici non li lasciano torturare migranti per propaganda:



I "signori" del Secolo d'Italia sono certi che i medici sbagierebbero? Davvero non capiscono che chi ha attraversato il Mediterraneo su una bagnarola è un soggetto fragile che va tutelato? Ma, soprattutto, perché bisognerebbe fare del male ai migranti solo perché la signora Giorgia Meloni non sa come usare i costosi lager albanesi che ha costruito per propaganda?

C'è poi ByoBlu, che tenta di dare voce agli insulti di uno scismatico scomunicato:



Ma se Viganò è stato scomunicato, come fanno a dire ci sia uno scontro interno alla Chiesa?
Commenti