Giorgia Meloni si attribuisce il merito di tutto ciò che è accaduto ai funerali del Papa

Giorgia Meloni sostiene che tutto ciò che sarebbe avvenuto in Vaticano in occasione dei funerali di Papa Francesco sarebbe merito suo. A meno che la Meloni non abbia ucciso il Papa, pare difficile capire in che modo bisognerebbe ringraziarla per i capi di stato esteri che si sono recati in uno stato estero in occasione di un funerale.

Se davvero fosse stata lei a fare incontrare Trump e Zelensky, perché c'erano solo Macron e Starmer? Eppure la signora Lara parrebbe persino andargli dietro, sostenendo che lei ci avrebbe portato al centro della "diplomazia mondiale" solo perché caso vuole sia la vicina di casa di uno stato estero in cui si è svolto un funerale. Ed ovviamente ne approfitta per attaccare la festa della liberazione del nazifascismo e a irridere quanto non si rifiutano di definirsi antifascista:

Peccato che la verità sia solo uno: chi non è antifascista non può che essere fascista.
Se è già discutibile il fatto che la signora Giorgia Meloni si voglia far chiamare "signore", abbastanza surreale è che ora pretenda di essere definita "uno statista". Sempre al maschile.
Forse delusa nell'essere tornata a casa dai funerali di Papa Francesco con solo due miseri selfie insieme a Milei e a Trump, la signora della Gabatella ha deciso di rilanciare la sua teoria per cui lei sarebbe artefiche di ogni cosa in un altro messaggio:

Esattamente, quali rapporti internazionali avrebbe "intrecciato con raffinata diplomazia e capacità"? Davvero pensa che la gente possa credere che i leader mondiali avrebbero disertato i funerali del papa se lei non di dicesse molto amica a Trump e alle sue politiche criticate dal defunto?
Peggio ha fatto Il Secolo d'Italia, il quale sostiene che la signora Meloni sarebbe la "padrona" dell'Italia (e forse pure del Vaticano):
