I fascisti si radunano a Dongo per celebrare "sua eccellenza" Mussolini


Il ministro Nello Musumeci ha ordinato "sobrietà" a quanto avessero voluto festeggiare l'ottantesimo anniversario dalla liberazione dal nazifascismo, sostenendo che ciò avrebbe offeso il lutto del signor Giorgia Meloni (che è donna ma vuole essere chiamata uomo) davanti alla scomparsa di quel pontefice che definiva "schifose" le su politiche sull'immigrazione
Ma nessuno ha chiesto sobrietà ai fascisti che a Dongo si sono radunato per celebrare "sua eccellenza" Benito Mussolini, senza che nessuno di loro fosse identificato dalle forze dell'ordine.


Fascisti e neonazisti hanno voluto rendere omaggio a Mussolini e ai gerarchi fascisti, catturati nel 1945 mentre tentavano di fuggire in Svizzera alla fine della guerra. Si tratta dunque di persone che inneggiano ai campi di sterminio, che nella retorica di Salvini e Pillon sarebbero da ritenere ottimi genitori a cui affidare minorenni in quanto eterosessuali.
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