I tribunali Usa fermano Trump: saranno bloccate le espulsioni dei militari trans e verrà ripristinata l'assistenza sanitaria

Nonostante gli ordini esecutivi firmati da Donald Trump, il Pentagono sarà costretto a ripristinare l'assistenza sanitaria allele persone trans che prestano servizio nell'esercito. È quanto stabilisce l'ordinanza di un tribunale, che ha definito il tutto “incostituzionale” la discriminazione ordinata dal presidente.
Stephen Ferrara, assistente segretario alla Difesa ad interim del Pentagono per la Sanità, ha assicurato che "i militari e tutti gli altri beneficiari di età pari o superiore ai 19 anni possono ricevere cure appropriate per la loro diagnosi di disforia di genere, tra cui assistenza e consulenza per la salute mentale e terapia sessuale ormonale incrociata, appena iniziata o in corso".
Attraverso un ordine esecutivo intitolato “Priorità all’eccellenza e alla prontezza militare“, Donad Trump aveva ordinato al segretario alla difesa di attuare un divieto al servizio militare per le persone transgender. Venne intimata la sospensione all’arruolamento delle persone trans e un divieto all'assistenza per l’affermazione di genere per i militari. La Difesa aveva anche ordinato che tutte le persone militari trans fossero identificate ed espulse.
Ma un'ondata di cause legali stanno mettendo in discussione tutte le loro decisioni. La giudice distrettuale statunitense Ana Reyes e il giudice distrettuale Benjamin Settle hanno bloccato il divieto per le persone trans nell’esercito, hanno ordinato di interrompere immediatamente le espulsioni e hanno intimato l'obbligo di riprendere immediatamente a fornire assistenza sanitaria di genere.
I giudici hanno anche rimarcato che non esistano prove che le persone militari trans danneggerebbero la prontezza operativa militare, come sostenuto da Trump.