Il leghista Pillon insiste nei suoi insulti ai genitori gay


Il leghista Simone Pillon ama offendere, motivo per cui oggi si diverte a definire "pseudo-genitori" i padri e le madri dei bambini nati in famiglie omogenitoriali. Magari, fossero stati pedofili eterosessuali, allora sì che si sarebbero meritati di essere definiti genitori visto che sulle carte di identità à dei loro figli lui avrebbe potuto scrivere che la coppia era formata da un uomo e una donna.
Per essere certo di risultare particolarmente offensivo, il leghista sostiene anche che i figli sarebbero "capricci". Ma ovviamente sarebbero da ritenere tali solo se non si tratta dei capricci di una coppia eterosessuale.



Insomma, il leghista parrebbe incapace di qualsiasi orma di rispetto.
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