Il leghista Pillon torna a insultare l'opera di Thomas J Price: «È spazzatura woke»

Il leghista Simone Pillon ama insultare e mostrarsi gratuitamente offensivo, motivo per cui oggi definisce "spazzatura woke" una statua che ritrae una donna di colore. Fosse stata una statua di Trump o di Netanyahu, probabilmente ne sarebbe stato estasiato. Ma dato che ritrae una donna che ha un'etnia a lui sgradita, lui vuole che sia distrutte come fecero i talebani con Buddha di Bamiyan.

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In fin dei conti, il suo pubblico di riferimento è composto da razzisti e odiatori seriali come questi:



Non manca il solito commento dell'imprenditore Marcello Crescentini, che ormai fa di tutto per mostrare all'élite populista quanto lui sia pronto farsi promotore della loro ideologia discriminatoria:



Ma quale ferita li porta a nutrire un simile odio verso una semplice statua di Thomas J Price, accusata di rappresentare una donna di origini etniche non gradite all'elettorato leghista?