Imola Oggi, attacca l'Europa perché contesta l'omofobia del loro Orban

Il sito leghista Imola Oggi, spesso citato da Simone Pillon quale inesauribile forte di istigazione alla discriminazione, parrebbe voler di convincere il suo pubblico omofobo che sarebbe ingiusto sanzionare l'Ungheria per le sue limitazioni al diritto di manifestazione. A loro dire, i gay dovrebbero accontentarsi di vivere nascosti, perché la scena pubblica andrebbe riservata unicamente a chi fa saluti romani a Predappio o chi corrompe giovani prostitute come Trump:



Il loro pubblico ne conclude che garantire il diritto di opinione a chi dissente dell'ideologia leghista sarebbe "dittatura delle minoranze", motivo per cui voteranno Vannacci nella convinzione che il leghista ci imporrà un regime in cui sarà vietato non essere bianchi, eterosessuali e amici di Putin:



C'è poi la signora Maddalena che si inventa che ai Pride ci sarebbero persone che andrebbero in giro ad "esibire i genitali" e che i partecipanti sarebbero soffrirebbero di una "malattia psichiatrica":



Al solito, gli omofobi cercando di spergiurare la veridicità dei loro finti pregiudizi, cercando di avvalorare teorie false che possano gettare discredito sulle loro vittime. Infatti sarebbe curioso possa dirci in quale pride italiano avrebbe visto persone nude, dato che si tratta di una evidente invenzione della sua mente.