La destra che vorrebbe annettere l'Italia alla Russia


Il signor Dino Graccione, socio fondatore del movimento politico "Noi popolo italiano", si divertì a paragonare la senatrice Liliana Segre ad uno scopettone per il cesso. Rimasto inspiegabilmente a piede libero. oggi urla che lui vorrebbe essere annesso alla Russia perché lui vorrebbe che il popolio italiano fosse reso schiavo di Putin:



Insomma, l'impressione è di essere davanti ad un falso "sovranista" che non solo disprezza le radici culturali dell'Italia e irride l'antifascismo, ma vorrebbe collaborare con i dittatori stranieri per recerci loro schiavi.

Stando alla sua propaganda, tutto farebbe pensare che il signor Graccione ami Putin solo perché omofobo:



Il concetto viene ribadito in alcuni messaggi rilanciati da Graccione:



Quindi, pur di avere uno stato privo di valori, lui vorrebbe distruggere l'Italia e renderla russa?
Commenti