La Lega esulta: la sindaca di Monfalcone è riuscita a vietare la preghiera ai mussulmani


La Lega dichiara di aver vinto. Ha forse abolito le accise o ha garantito maggior benessere ai cittadini? Ovviamente no. Ha semplicemente ottenuto che ai mussulmani fosse negato il diritto di poter pregare.
A portare avanti la sua crociata contro la libertà religiosa è la sindaca di Monfalcone, che da un lato si oppone alla costruzione di moschee e dell'altro non vuole che i fedeli mussulmani possano radunarsi al di fuori di locali adibiti alla preghiera. E così, oggi esulta perché è ricucita ad ottenere che presunte "questioni igienico sanitarie" potessero vietare la preghiera a chi ha credenze diverse dalle sue:



Come tutti i populisti, anche i leghisti vorrebbero campare di discriminazioni. La loro opera politica non è finalizzata a garantire diritti, ma a vantarsi di come loro toglieranno libertà a chi non piace ad un elettorato intollerante come il loro.

Ma se la Lega dice di non voler accettare la sentenza su Marine Le Pen, verso i musulmano invoca il rispetto delle sentenze:



La signora promette anche "dirette social" per vantarsi di come lei vieterà la preghiera.
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