La rosa dei cardinali favoriti per diventare Papa

Con la morte di Papa Francesco, ha avuto la sede vacante. Il decano che presiede il Collegio dei cardinali, Giovanni Battista Re, avrà un massimo quindici giorni per convocare il conclave.
Già si parla della rosa dei cardinali favoriti per diventare il futuro Papa:
- Pietro Parolin (Italia), 70 anni, Segretario di Stato vaticano. Capo della diplomazia vaticana, è stato il numero due in Vaticano per quasi tutto il pontificato di Francesco.
- Pierbattista Pizzaballa (Italia), 60 anni, patriarca latino di Gerusalemme. Fu nominato cardinale nel settembre 2023, poco prima dello scoppio della guerra tra Israele e Hamas.
- Matteo Maria Zuppi (Italia), 69 anni, arcivescovo di Bologna. È noto per il suo impegno a favore dei bisognosi e per l’accoglienza di migranti e cattolici gay nella Chiesa.
- Claudio Gugerotti (Italia), 69 anni. Diplomatico e poliglotta originario di Verona, Gugerotti è un esperto del mondo slavo.
- Jean-Marc Aveline (Francia), arcivescovo di Marsiglia, 66. Nato in Algeria, Aveline ha trascorso la maggior parte della sua vita a Marsiglia.
- Anders Arborelius (Svezia), 75 anni, vescovo di Stoccolma. È il primo vescovo cattolico svedese dopo la Riforma protestante e un fermo difensore della dottrina della Chiesa, fortemente contrario al sacerdozio femminile e alla benedizione delle coppie gay.
- Mario Grech (Malta), 68 anni, vescovo emerito di Gozo. Segretario generale del Sinodo dei vescovi, un organismo che raccoglie informazioni dalle chiese locali sulla condizione femminile o dei divorziati risposati.
- Peter Erdo, 72 anni, arcivescovo metropolita di Esztergom-Budapest. Intellettuale e stimato esperto di diritto canonico, Erdo parla sette lingue, ha pubblicato più di 25 libri ed è noto per la sua apertura verso le altre religioni.
- Jean-Claude Hollerich, 67 anni, arcivescovo di Lussemburgo. Fermo sul dogma, il teologo rimane aperto alla necessità della Chiesa di adattarsi ai cambiamenti della società,.
- Luis Antonio Tagle (Filippine), 67 anni, arcivescovo metropolita emerito di Manila. È stato reso cardinale da Benedetto XVI nel 2012 ed era già stato tra i papabili, era stato preso in considerazione come candidato papa nel conclave del 2013 in cui fu eletto Francesco.
- Charles Maung Bo (Myanmar), 76 anni, arcivescovo di Yangon. Presidente della Federazione delle Conferenze episcopali asiatiche, Maung Bo è stato nominato cardinale da Papa Francesco nel 2015, diventando il primo e unico cardinale del suo Paese.
- Peter Turkson (Ghana), 76 anni, arcivescovo emerito di Cape Coast. Turkson, uno dei cardinali africani più influenti della Chiesa, è spesso citato come possibile primo Papa nero, nonostante nel 2010 avesse dichiarato di non voler ricoprire l’incarico, sostenendo che un papa del genere avrebbe “avuto vita dura”.
- Fridolin Ambongo Besungu (Repubblica Democratica del Congo), 65 anni, arcivescovo di Kinshasa. Nel gennaio 2024 ha firmato una lettera in cui esprimeva la sua opposizione alla dichiarazione del Vaticano che autorizzava i sacerdoti a compiere benedizioni non liturgiche sulle unioni gay.
- Robert Francis Prevost (Stati Uniti), 69 anni, Arcivescovo-Vescovo emerito di Chiclayo. Reso cardinale da Papa Francesco nel 2023, è anche presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina.
- Timothy Dolan (Stati Uniti), 75 anni, è l’arcivescovo di New York. Ex arcivescovo di Milwaukee, ha supervisionato le conseguenze di un grave scandalo di abusi nella diocesi.