La stampa meloniana vuole davvero sostenere che i dazi sarebbero colpa della sinistra e non di chi ha sostenuto Trump?

Giorgia Meloni è andata in tv a dire che i dazi non erano un dramma. La borsa italiana non le ha creduto, bruciando bilioni di euro. Anche oggi ha perso il 7%, rendendo sempre più poveri i piccoli risparmiatori.
Eppure Il Secolo d'Italia ha sfoderato la sua neolingua, dove le opposizioni vengono definite "gufi" e donna Meloni viene celebrata come se fosse la madre di Dio. E così, tentano di tirare in ballo l'opposizione persino davanti ai disastri creati dal loro alleato, assicurando che tutti vogliano che la loro meloni si occupi di trattare con Trump:

Ma oltre a "sinistra", i signori de Il Secolo d'Italia non conoscono altre parole? Ed esattamente, chi avrebbe partecipato a quel presunto "sondaggio" che darebbe ragione Salvini e al suo sostenere che dovremmo umiliarci come singola nazione e sperare di essere accomunati alla Corea del Nord anziché sfruttare la forza che deriverebbe dal trattare come Europa unita?
Inoltre non si capisce di cosa dovrebbe parlare la Meloni, dato che Trump è stato chiaro sul fatto che non cambierà idea a meno che non hli si paghi una mazzetta annuale:

Trump accusa tutti di averlo "derubato". Peccato che ad oggi non abbia ancora fornito una sola prova delle sue accuse.