L'ode di Bonifacio Castellame ai dazi, ritenuti attacco alla cooperazione internazionale

Bonifacio Castellame è quel tizio che scrive articoli per Maurizio Belpietro e che organizza comizi insieme a Jacopo Coghe. Fan del leghista Claudio Borghi e di un Trump che ha fatto breccia nei loro cuori deportando esseri umani e discriminando adolescenti gay, oggi esulta per i dazi:

Il loro sogno è che Trump distrugga il mondo, costringendoci a vivere in piccole comunità. Ed è quello che da sempre sogna l'estrema destra evangelica statunitense, che vorrebbe imporci un sistema famigliare basato sul ritorno alla pastorizia e ad un sistema di vita semi-medioevale. O, almeno, è quello che emerge dalle loro teorie "identitarie" promossa da chi vorrebbe che donne se ne stiano in cucina ad educare i figli in casa mentre il maschio lavora.
Castellame sostiene così che far fallire miglia di imprese è un costo che lui è disposto correre se eviteremo un mondo unito e torneremo ad avere feudi che si faranno la guerra tra loro:

Indicativo è come definisca "camerata" quanto condividano la sua eccitazione nel ritenere che grazi e Trump verremo costretti a compere solo prodotti nazionali, come era prassi durante il fascismo:

Ma l'aspetto più interessante è il suo sostenere che i soldi verrebbero prima della vita umana. Per profitto, dovremmo accettare che Putin uccida migliaia di ucraini e dovremmo compiacere un Trump che la destra preferisce alla nostra Europa:

Ci faccia capire: le donne andrebbero costrette al part per "difendere la vita" ma i bambini ucraini vanno lasciati morire perché è più importante correre dietro al profitto? E per soldi, dovremmo accettare anche che Putin possa invaderci e massacrare civili, donne e bambini?
Comunque sia, neppure pare che i dazi facciano così bene all'economia...
