Pillon esulta perché Orban ha messo l'omofobia in Costituzione

Il leghista Simone Pillon esulta scompostamente perché il suo amatissimo Orban toglierà diritti alle vittime della sua persecuzione. A lui non tornerà nulla, ma è felice perché i gay verranno privati dal loro sacrosanto diritto di espressione e le persone transessuali verranno addirittura private dal diritto di esistere.
Non è da escludersi che nulla gli potrebbe procurare più gioia di vedere così tante persone rese vittima di ingiusta discriminazione, ma pare davvero ipocrita che quel tale che diceva che l'odio fosse "libertà di espressione" sia così felice perché Orban ha sporcato la Costituzione ungherese con oscenità che ricordano l'ideologia nazista. Anzi, prova persino a sostenere che l'odio sarebbe "buonsenso" e che lui vorrebbe che l'Italia copiasse l'Ungheria nella loro guerriglia ai diritti umani:

Va sempre ricordato che il pubblico di riferimento di Pillon è composto da hater che si nutrono di odio e di discriminazione. Sognano che Trump faccia del male alle ragazze trans, si eccitano quando Netanyahu mutila bambini mussulmani e si compiacciono quando Pillon racconta loro che odiare e torturare esseri umani andrebbe ritenuto un dispetto a chi non è di estrema destra quanto lui e la sua gente.
Tra i commenti, troviamo chi si diverte a dire che i gay sarebbero "malati di mente" o chi si inventa che i pride sarebbero "osceni". In fondo i loro alleati russi dicevano apertamente che avevano scelto di finanziare la Lega perché mai avrebbero trovato un altro elettorato così ignorante e manipolabile. Simili messaggi parrebbero dargli ragione:


Quindi i gay dovrebbero nascondersi perché loro offrono falsa testimonianza come loro mentre Pillon dovrebbe poter andare per strada davanti ai bambini? E sono proprio certi che a scandalizzare chiunque abbia un po' di buonsenso non dovrebbe essere proprio l'oscenità della loro ideologia?
Ovviamente solo Pillon potrebbe pensare che l'odio sarebbe a beneficio dei bambini. Il nostro augurio è che Dio si ricordi delle sue parole e che lo ritenga direttamente responsabile di tutti qui bambini a cui la sua ideologia procurerà dolore e sofferenza.