Pillon si decida: vuole accusare i gay di volere figli o di non volerli?

Il leghista Simone Pillon sembrerebbe molto confuso. Dopo aver trascorso anni a lamentarsi che i gay volessero figli e lui voleva impedirglielo, oggi ci spiega che i gay non vorrebbero figli e che lui vuole impedirglielo.
Ossessionato dal suo voler risultare gratuitamente offensivo in ogni sua singola frase, il leghista si è premurato di condire il suo messaggio con una lunga serie di attacchi ideologici. Irride lo shewa, che i populisti sostengono sia offensivo verso un Rossano Sasso che sostiene di credere al "gender" ma poi vuole che si parli al maschile delle bambine per fare felice il signor presidente Meloni (che è donna ma vuole essere chiamata al maschile). Sfotte poi l'auto percezione delle persone transessuali, usando quel termine come strumento di offesa a cantanti che lui odia perché disallineati al suo pensiero unico. Infine se ne esce dicendo che i gay non vorrebbero figli e che lui accusa un fantomatico "gender" di voler attentare alla sua idea di "famiglia", che sarebbe fondata unicamente sulla procreazione:

Ci faccia capire. Per anni ha fatto la guerra ai gay che volevano avere figli ed ora sostiene che il loro obiettivo sarebbe quello di non averli? E perché mai ritiene che l'opinione di una persona dovrebbe essere elevata a pensiero da attribuire ad una collettività, anche se poi lui non si intesta i pensiero degli eterosessuali che non vogliono figli (o che li hanno, ma poi li fanno crescere in stato di abbandono)...